“Non so ancora quale scegliere… Ceramica? Gres porcellanato? O provare il neolith?” È questa una delle domande che vi siete ritrovati a porvi davanti alla scelta del materiale per la vostra nuova cucina o il nuovo pavimento? Ecco allora qualche piccola informazione su quello che è il neolith.
Letteralmente tradotto con “nuova pietra“, è un materiale innovativo che racchiude in sé le migliori materie prime naturali quali:
- granito, il quale garantisce durezza e forza;
- vetro e silicio, che garantiscono stabilità chimica;
- ossidi naturali, che ne rendono le proprietà cromatiche.
Queste stesse materie prime contribuiscono a rendere Neolith naturale e riciclabile al 100%, quindi, se la vostra scelta sarà orientata verso questo particolare materiale avrete la certezza di avere optato per una evoluzione di materiali come ceramica o gres porcellanato. Il Neolith, infatti, è una pietra sinterizzata. Le sue materie prime vengono lavorate a pressione e temperature talmente elevate che concentrano in poche ore la formazione di materiali duri e resistenti similari a rocce.
Caratteristiche del neolith
Proprio per questo tipo di lavorazione, il neolith risulta:
- antibatterico;
- antimacchia;
- impermeabile;
- resistente.
Decidete di scegliere Neolith per il vostro piano cucina…potrete appoggiarci pentole bollenti appena tolte dal gas o teglie uscite da forno (è resistente a calore e gelo). Per la sua pulizia è possibile utilizzare ogni tipo di prodotto chimico, poiché sapete che la vostra cucina Neolith è impermeabile, quindi su quel stesso piano di lavoro dove voi passerete la candeggina la stessa non verrà assorbita dal piano e voi sarete più tranquilli. Non è poi da dimenticare o sottovalutare che è resistente a usura e graffi. Quindi, se accidentalmente dovesse cadere la pentola sul piano della cucina, sarete tranquilli con Neolith, nessun graffio nessuna usura. So che starete pensando “un materiale così, avrà poca scelta nei spessori quindi non è usufruibile dove si vuole”. Invece sbagliato! Il Neolith è l’unico che può offrire addirittura 4 spessori!
- 3 mm: usato per rivestimenti interni o mobili;
- 6 mm: preferito per pavimentazioni interne o esterne che siano;
- 12 e 20 mm: adoperato nelle applicazioni con maggiori sollecitazioni (ad esempio il piano cucina).
Oltre ad avere questi 4 spessori, il Neolith ha anche una molteplicità di finiture. Lo stesso ha ricevuto il premio Red Dot Award product design 2017, nella categoria materiali e superfici, per il modello “nero Marquina”. Questo modello replica l’omonimo marmo spagnolo caratterizzato da venature bianche su sfondo nero.
Riassumendo un pò, scegliere il neolith come materiale per la vostra cucina o per il vostro pavimento è la soluzione ideale se si vuole soddisfare desideri estetici e bisogni pratici. É, infatti, bello da vedere perché riproduce perfettamente sia il marmo che il gres ma è anche comodo e pratico nella vita di tutti i giorni poiché meno delicato rispetto a tanti altri materiali.
Qualsiasi sia la vostra scelta ricordate che l’immaginazione è il nostro unico limite, andiamo oltre e cerchiamo novità che ci aiutino a migliorare noi e la nostra quotidianità.
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