In commercio è possibile scegliere tra diverse tipologie di combustibili per alimentare il termocamino a focolare chiuso. L’alimentazione del termocamino può essere a legna o a pellet. Ciascuno dei due materiali ha rese e caratteristiche diverse, a seconda che si voglia riscaldare una stanza o l’intera casa. Di seguito vediamo una breve descrizione dei tipi di combustibile per termocamini.
TIPI DI COMBUSTIBILE PER TERMOCAMINO
Il termocamino alimentato a legna è una delle possibilità per riscaldare casa. Rispetto agli altri combustibili la legna è più economica e grazie al suo elevato rendimento termico è in grado di riscaldare in modo uniforme ed omogeneo il 70% dell’abitazione, in base alla potenza del termocamino che si sceglie. Il legno può essere classificato in due categorie, legno duro e legno dolce. Rispetto alle due tipologie il più adatto per il riscaldamento domestico è quello duro, che proviene dalle latifoglie come rovere, faggio e noce, perchè è caratterizzato da una maggiore densità e quindi brucia più lentamente producendo un calore più durevole.
Nella scelta della legna da ardere per la combustione domestica sempre meglio preferire la legna stagionata: è un combustibile che ha perso oltre il 60% di umidità e quindi fornisce molto più calore oltre a essere più facile da accendere. I termocamini a legna, però, possono essere gestiti solo manualmente, senza possibilità di regolare la potenza in base alle temperature.
IL PELLET
Per una resa ottimale e costi di gestione ridotti si può optare per il pellet, sostanza completamente naturale che nasce dalla segatura essiccata e passata senza aggiunta di additivi estranei. Negli ultimi anni l’uso di combustibili alternativi sta conoscendo un notevole incremento con l’introduzione delle biomasse derivate dal legno. Si tratta di fonti sostenibili che assicurano la massima resa energetica, e bruciano completamente lasciando pochissime ceneri biodegradabili, da impiegare per fertilizzare il giardino.
Rispetto alla legna il pellet ha dei vantaggi:
- è facilmente trasportabile;
- materiale economico;
- in casa occupa meno spazio rispetto alla legna;
- ha un potere calorifico più elevato rispetto alla legna.
Bisogna considerare però che la combustione di pellet secca maggiormente l’aria.
Dato che non esiste mai un’unica soluzione è fondamentale, valutando i pro e i contro per ciascun combustibile, e considerando le proprie esigenze economiche e le caratteristiche dell’abitazione. La scelta tra pellet e legna dipende anche dai propri stili di vita: c’è chi ama caricare la legna nel termocamino e chi invece preferisce trovare la casa già calda programmando l’accensione del termocamino a pellet dal proprio cellulare.
Quindi prima di compiere l’acquisto, è bene valutare attentamente tutti gli aspetti di entrambi i combustibili.
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