Diversi sono i vantaggi per chi possiede una stufa, una caldaia o un caminetto alimentati a biomassa, carbone, olio combustibile o gasolio. Oggi infatti può sostituirlo con un termocamino a pellet, con una stufa a pellet o a legna o con una caldaia a pellet e, grazie alla maggiore efficienza e agli incentivi statali il costo sarà quasi nullo.
Questo ovviamente garantirà notevoli benefici, dapprima un risparmio che dura nel tempo nel totale rispetto dell’ambiente, valorizzerà di certo lo stile dell’abitazione arredandola in modo più accogliente e per ultimo, ma non per importanza, ridurrà al minimo le emissioni nell’atmosfera.
Due opzioni alternative per chi è interessato:
- CONTO TERMICO 2.0
- DETRAZIONI FISCALI DEL 50% E 65%
Il Conto Termico 2.0 incentiva la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e può essere richiesto da privati, imprese ed enti pubblici.
In vigore dal 31 maggio 2016, sostiene chi installa apparecchi di ultima generazione che garantiscono una riduzione delle emissioni in atmosfera e un maggior rendimento energetico. Copre fino al 65% dei costi sostenuti per la sostituzione caldaia o di un vecchio generatore di calore (a biomassa, gasolio, olio combustibile o carbone) con un nuovo prodotto a biomassa (caldaia, stufa a pellet o a legna, termocamino a pellet).
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Le detrazioni fiscali del 50% e del 65% invece, riguardano le misure che il Governo ha previsto per sostenere l’installazione di prodotti a risparmio energetico attraverso una serie di strumenti come la detrazione fiscale stufe a pellet.
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti che possiedono l’immobile in cui avverrà l’intervento di risparmio o riqualificazione energetica, e verrà restituita buona parte della somma spesa inizialmente tramite la dichiarazione dei redditi.
In particolare, la detrazione Irpef del 50%, è dedicata alle ristrutturazioni edilizie, nel cui ambito rientra anche l’acquisto o la rottamazione di caldaie a legna o a pellet, caminetti e stufe a legna o a pellet e caminetti a biomassa.
Scarica qui la guida completa dell’Agenzia delle entrate.
La detrazione del 65% invece, è dedicata alla riqualificazione energetica (ecobonus) e consente la sostituzione o la nuova installazione di focolari o stufe, a legna o pellet, anche ad integrazione di un impianto di riscaldamento a caldaia già presente, nel rispetto di determinati requisiti.